Chi Siamo
Il Consorzio Gestori Servizi Idrici Scrl, altresì denominabile CoGeSI, è una società consortile a responsabilità limitata, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2602, 2615 ter e 2462 del codice civile, costituita con atto stipulato il 19 marzo 2012 tra i gestori totalmente pubblici del Servizio Idrico Integrato della provincia di Cuneo e riconosciuta con verbale di deliberazione del 10 gennaio 2013 dalla Conferenza dei Rappresentanti degli Enti Locali A.ATO4 Cuneese, riunita in sessione straordinaria.
Nata come società consortile senza fine di lucro, CoGeSI ha come scopo quello di coordinare e programmare le attività delle diverse società consorziate nei confronti dell’Autorità d’Ambito Cuneese o altro ente regolatore previsto dalle normative di legge statali o regionali a favorire il collegamento delle stesse nelle fasi del ciclo integrato dell’acqua nel rispetto dell’autonomia decisionale di ogni singolo soggetto consorziato, promuovere un raccordo tra i soci per uniformarne le decisioni al fine di raggiungere gli obiettivi previsti dalla legislazione vigente in materia di affidamento del Servizio Idrico Integrato anche su area vasta nonché fornire supporto e servizi alle attività proprie delle imprese consorziate.
A oggi il consorzio CoGeSI, attraverso le sue consorziate, serve un territorio molto vasto che comprende un’ampia parte della pianura cuneese, la quasi totalità dei territori montani e parte delle Langhe e Roero e che rappresenta ben oltre il 60% dell’intero territorio provinciale.
“È ormai tempo di considerare l’accesso all’acqua potabile e ai servizi sanitari nel novero dei diritti umani, definito come il diritto uguale per tutti, senza discriminazioni, all’accesso ad una sufficiente quantità di acqua potabile per uso personale e domestico – per bere, lavarsi, cucinare e pulire se stessi – allo scopo di migliorare la qualità della vita e la salute.”
La Risoluzione ONU del 28 luglio 2010 per la prima volta nella storia dichiara che il diritto all’acqua è un diritto umano universale e fondamentale, sottolineando che l’acqua potabile riguarda la dignità della persona, è essenziale al pieno godimento della vita, è fondamentale per tutti gli altri diritti umani.
Acqua di tutti e per tutti, bene comune vitale, gestito dalla comunità attraverso strumenti a totale controllo pubblico.